Nello spot TV “Nonna” afferma, tramite la voce di un bambino, che «… il biscotto Saiwa è buono e semplice, fatto con i chicchi migliori, non spreca l’acqua e protegge le api; per questo l’ha scelto, fa bene a me e alla Terra.»
La chiosa, a fine spot, recita così: «Per un’agricoltura più sostenibile», a cui viene aggiunto il logo «Patto del grano buono Harmony».
Questo spot di 30’ è incomprensibile, per quanto attiene gli aspetti di sostenibilità ambientale cui si fa riferimento nel testo, sia parlato sia scritto, se non si effettua una ricerca attiva sul sito orosaiwa.it.
Il “Patto …” riguarda un accordo di filiera tra la Mondelez International e una buona parte dei produttori indipendenti di grano che supportano la necessità di materia prima della fabbrica dei biscotti Oro Saiwa in Piemonte.

Alla fine della ricerca, si approda finalmente al “Riassunto della carta”, dove vengono specificati i punti dell’accordo, che i produttori sono chiamati a rispettare; peccato però che la “carta” sia in lingua inglese e si riferisca a un esempio di accordo 2018 con i produttori francesi, mentre nel sito si fa riferimento a produttori italiani, i cui terreni sono vicini alla fabbrica piemontese di Oro Saiwa.
Diciamo che tutto il sostegno al progetto, perlomeno sul sito italiano, dal punto di vista della comunicazione istituzionale, rivolta al consumatore, si conclude in modo per lo meno inadeguato rispetto alle premesse: se il messaggio pubblicitario viene costruito attorno alle attività relative al «Patto del grano buono Harmony», un messaggio di per sé poco chiaro, non puoi non permettere al tuo cliente attento di avere solo una visione parziale del tuo programma.

Il nostro suggerimento è di finalizzare meglio tutta la catena di comunicazione relativa al “Patto …” altrimenti, alla fine, sembra che il messaggio sia solo strumentale e non sostanziale.


Voto 3


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